Ciccio è un pinguino che non sa nuotare. Il mare gli dà il
compito di compiere un viaggio, riunire una tribù di animali e bambini, i
futuri proprietari del pianeta terra, per portare loro il messaggio che il
mondo è malato. Il pinguino trema, esita, zampina in dentro, zampina in fuori
ma, quando il capodoglio gli dice con voce grossa di salire in sella, non ha
via di scampo. E' un cucciolo pauroso, grassottello, buffo, ma che non si da per
vinto.
Nel corso del
viaggio la sua corporatura cambia, grazie al nuoto diventa muscoloso, con
coraggio affronta ogni avversità: la mamma sta per partorire nell'Antartide e,
se Ciccio non raggiunge in fretta i bambini del mondo, i ghiacciai si
scioglieranno, facendo cadere in mare il fratellino appena nato. Questo gli
basta per renderlo un viaggiatore eccezionale, supportato da esemplari bizzarri
che lo aiutano strada facendo: alghe ballerine, corvi, il bambino guerriero
della tribù dei Masai, la piccola Ambui dei kikuyu, animali della savana, la
regina delle tartarughe, la libellula indiana, la nonnina Namasté, il giovane
vandalo Bullyboy, i fantasmini della famiglia Serra, fino al bambino paffutello
che rappresenta tutti i bambini
dell'Occidente.
Ognuno dei suddetti
esemplari mostra a Ciccio un aspetto della malattia della Terra: il caldo non
fa nascere più cuccioli di tartaruga maschio, minacciando l'estinzione della
specie; l'acqua scarseggia nella savana, i pozzi inquinati hanno ucciso molti
animali; guerre tribali per il controllo dell'oro blu impediscono ad Enkai e
Ambui, appartenenti a due etnie diversi, di vivere il loro amore; persino
l'India magica dei fiori di loto è minacciata dall'avvento dei fantasmini
Serra.
Il finale svela una
sorpresa inaspettata. Una tribù di animali e bambini hanno seguito il viaggio
fin dall'inizio tramite i doni magici che Ciccio ha ricevuto dai vari
esemplari: il ciondolo donato da Zio Capo, la corona della regina dell'isola
delle tartarughe, il fiore di loto della nonnina indiana Namasté.
La storia si conclude con un'atmosfera festosa, i personaggi
riuniti offrono spunti per aiutare il pianeta Terra a guarire, lasciando un
messaggio di speranza.
Dlin dlon: “ Sono il fratellino di Ciccio e sono venuto a
ringraziarti”.
Nessun commento:
Posta un commento